CIOTTI: “Noi vogliamo il bene dei torgianesi. Io contesto il programma di Liberti e le troppe promesse. Porterò in Consiglio le istanze di chi mi ha votato”
TORGIANO – Nel Consiglio Comunale di venerdì 14 giugno pomeriggio non è mancato il botta-e-risposta Maggioranza-Opposizione. Era il 1° Consiglio della nuova Maggioranza. Al punto n. 5 all’ordine del giorno il neo sindaco Eridano Liberti ha fatto l’elencazione degli dei progetti da realizzare. Subito dopo l’opposizione con VACCARI, CIOTTI, CIUCHICCHI, FERRONI, composta da varie liste ha preso la parola.
Marzio VACCARI: “Avevamo altri indirizzo generali, è chiaro. Faremo Opposizione con attenzione, come ha detto CIOTTI. Già negli anni ’90 mi sedetti nei banchi di questo Consiglio Comunale, pensate. E chiaramente spetta all’Opposizione verificare se la Maggioranza svolge bene il suo dovere. Se applica il programma che ha promesso. Qualora non dovesse funzionare la macchina comunale, allora le opere non si faranno. Noi adesso ripartiamo da ciò che avevamo progettato. Controlliamo”.
La polemica si è accesa anche con CIOTTI: “le cose da fare che la Maggioranza elenca io non le vedo. Già 5 anni fa sono state fatte troppe promesse di opere, lavori. E spesi troppi soldi che non avevano ragione. Mentre noi vogliamo il bene di Torgiano. Inoltre secondo noi la Maggioranza ha messo le persone al posto giusto, anziché le competenze”.
A quel punto non si è fatta attendere la risposta del SINDACO LIBERTI: “Secondo me Fausto CIOTTI sbaglia. Perché si deve rappresentare tutta la cittadinanza. Mentre lui afferma che vuole portare le istanze di chi lo ha votato. Tra 5 anni ci giudicheranno i cittadini e vedremo chi avrà avuto ragione. A Vaccari dico: ho mantenuto la delega più difficile, quella al personale. Avremo molti pensionamenti. Assumeremo sì persone competenti, ma soprattutto che dovranno voler stare a Torgiano. Io avrò un rapporto leale, cordiale coi dipendenti e collaboreremo”.
Sul programma c’è stato l’intervento del vicesindaco Attilio PERSIA: “i cittadini hanno ritenuto più giusto i nostri programmi, votandoci. Noi puntiamo ad essere inclusivi con tutti. E l’obiettivo è di puntare più avanti dei prossimi 5 anni”.
Una netta puntualizzazione è arrivata dall’assessore alla cultura Elena FALASCHI: “rispondo a CIOTTI. Avete detto che non abbiamo competenze, ma dovete darci tempo per sapere se siamo competenti”. Poi Falaschi ha citato anche le tradizioni, specificando che in tali argomenti “è forte il senso del nostro programma”.
Ha rincarato la dose Andrea FERRONI dopo il Consiglio Comunale: “il sindaco Liberti non ha stravinto. Questa Maggioranza non ha ottenuto il 51%, rispetto alle precedenti amministrazioni. Un’altra cosa contestabile è: Liberti ha sì mostrato in Consiglio Comunale un elenco di progetti per i prossimi anni. Però avremmo preferito una visione programmatica per Torgiano”.
Quindi un Consiglio Comunale ricco di confronti tra le forze politiche appena elette. Non sono mancate le attribuzioni delle deleghe e delle competenze per i consiglieri di maggioranza (…leggi il prossimo articolo !…) .
MICHELE BALDONI